E’ rimasto un passo lento, senza forza
nessun vigore si accenna nel respiro, dolore…
cupo dolore dei sensi, di ciò che accade intorno.
Lastricato giorno marmoreo, fiori che appassiscono
tacciono di profumo senza prato.
In un mistero che non avvolge;
ferro vecchio, carte scolorite, foto
che rigano di ricordi.
Non conosco il domani ma il presente delle mie lacrime,
un vuoto che mi dicono devo colmare
troppi spazi dilagano, pesanti pensieri mi annegano,
ciò che eri, nulla potrà più essere.
Non tornerai più amore mio tra le mie braccia,
anche se il cuore conserverà le tue spoglie
e l’amore ci renderà grandi nelle nostre anime.
Dolorosamente struggente. Isabella
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Già cara tachimio, mio marito se n’è andato l’8 aprile 2018, ed è un dolore che consuma, troppo presto, giovane e inaspettato. Baci
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Mi dispiace tantissimo cara Giò. E posso capire il tuo dolore, il tuo sentirti vuota. Ti sono vicina con tutto l’affetto possibile e ti stringo forte. Un bacio. Isabella
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Grazie di cuore.
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