La mia terra
Il sole è già
calato
e l’ombra della
sera ha disteso intorno
la sua coltre leggera.
Di fronte
tra il grigio fumo
di questo lembo
appaiono le prime
luci
nella terra di Calabria.
Il mare si intravede
appena e il
lungo promontorio si
confonde tra cielo
e acqua.
Il silenzio è disceso:
odo solo il rumore del vento.
Mimma
Memorie
Non è più tempo
di sognare.
Raccoglierò
tra le carte
i ricordi
le parole
le memorie
di interminabili
eterni
momenti.
Mimma
L’ultima pagina
Ho letto
l’ultima
pagina
della nostra vita.
Nulla più
appare.
Tutto è scomparso
al sorgere
di un’alba
rossa
nitida
come un dipinto
Di Monet.
Mimma
molto bella la poesia, La mia terra, BRAVA!
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complimenti
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Grazie di cuore Sabatina
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NOSTALGIA DI UN AMORE
Nostalgia di un amore
passato, trascorso,
perso nei giorni e nelle notti
andate nel tempo.
Malinconia e dolcezza
fuse nel ricordo,
nei sospiri lasciati
su chiari di luna sfumati.
Notti che parevano minuti,
fuggite alle regole
di un andare più veloce,
a ingannare le ore.
Ora notti più lunghe,
che sembrano non finire,
nel battere dell’orologio
ogni sessanta infiniti minuti.
Cesare Borroni
(15-11-’12)
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“Quanta dolcezza nel ricercare te amore, seguo il suono soave che mi trascina in un unica sola musica quella che conosce il cuore”
Grazie per i bei versi e questa musica che mi ha dato un sorriso, forse xkè i cuori sono più delicati delle parole o di altro mezzo umano… a presto!
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Posto qui un video di una mia poesia, scritta tempo fa, quasi un controcanto alla nota poesia di Jacques Prévert “QUESTO AMORE”, e da me recitata.
QUESTO AMORE
(ricordando Prévert)
Questo amore,
più volte cantato,
esaltato, invocato,
celebrato, e cercato,
sofferto.
Questo amore,
che coinvolge e incatena,
che esalta ed abbatte,
che ci fa volare,
che ci rapisce
e ci trasporta lontano,
e ci strappa l’anima.
Questo amore,
che ci ruba a noi stessi,
che ci afferma e ci nega,
che è in noi ed esce da noi.
Questo amore che esiste,
che appare e che si nasconde,
toccato con mano e che ci sfugge,
sempre nuovo e sempre uguale.
Questo amore da tutti vissuto …
è sempre sconosciuto,
inseguito e mai raggiunto.
Lo incontri quando non lo aspetti,
e se lo aspetti non arriva,
e, a volte, se arriva ti illude,
per poi svanire,
come una bolla di sapone
fra due mani chiuse.
Questo amore,
che cresce con noi,
che da piccoli ci fa grandi,
e che ci incatena …
quando crediamo di essere liberi.
Questo amore,
che ci ferisce,
che ci avvolge e ci stringe,
per farsi nostro,
per farsi unico.
Questo amore,
che ancora non conosciamo,
misterioso,
fa parte di noi,
ed andrà sempre vissuto,
anche se, profondamente,
non lo conosceremo mai!
Cesare Borroni
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🙂
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OCCHI DI DOLCEZZA
Occhi di dolcezza,
pieni del tuo amore,
luci vive e accese
sul tuo dolce viso.
Raggi luminosi,
vincono l’assenza
dentro ad uno sguardo,
che tu accendi e doni.
Cesare Borroni
(05-01-’13)
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OCCHI TRISTI
Vorrei poter donare
il sole che c’è in me,
mentre lentamente
goccia dopo goccia
affievolisce ogni cosa,
si spegne la luce del mondo,
tutta la poesia, sfiora il sogno,
tutto cede, tranne il dolore.
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