Vorrei descrivere il vuoto, ma esso non può avere sapore. Come si può descrivere qualcosa che non riesci a toccare. Forse senti che dentro si espande fino a tramortire. Tutto quello che so è che confonde, è una caduta verso il basso senza confine. Così sento il vuoto, non c’è molta luce o non ce n’è affatto. Vorrei aggrapparmi, limitare la caduta, ma egli morbidamente mi trascina con se. Questo vuoto senza colore, ne giorno e ne notte, ma solo un momento, poi ne sarò fuori più forte.
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Il vuoto
Posted in Uncategorized, tagged caduta, Colore, vuoto on settembre 16, 2014| 4 Comments »
Sorriso
Posted in Poesie, tagged Colore, dolce, mattino, nuotare, sorriso on luglio 20, 2013| Leave a Comment »
Come esultavi mia dolce me stessa
nel dolce vagar dei giorni che avanzavano,
a volte un po’ di fretta
semmai il tempo ti dava ragione.
Splendeva il tuo viso al mattino,
tra il verde coglievi ogni margherita sparsa,
c’era tempo!
Rincorrere l’onda, nuotare fino sfinita,
era bella la vita!
Ogni cosa prendeva colore
mi chiamavano “sorriso”.
Ti offfrò il colore più bello che possiedo: il mio sorriso
Posted in Le parole scritte di Giò Furfaro, tagged Colore, porte, sorriso, speranze, vita on luglio 10, 2013| 1 Comment »
Farsi male cadendo dentro speranze divenute ceneri. Credevo. Ho creduto tante cose e tante volte. Porte in faccia, chiuse, fortemente, ma anche chiuse piano… resta il fatto che sono chiuse senza poter cambiare niente.
Ho fatto male che ho creduto… in tante cose, mentre la vita preparava altre sorprese. Già, dicono, così è la vita!
Ma io lo stesso ti offfrò il colore più bello che possiedo: il mio sorriso.