Non è più quello scorrere di tempo spensierato,
dove i respiri prendevano vita.
Il cuore in fiamme e,
profondo era il mare.
Solo una danza di pensieri
mi porta ai confini.
Adesso la terra è ferma.
Sono un albero solitario
che veste solo di foglie,
mentre cadono
guardo i giorni che passano,
e sale l’odore della pioggia
l’eco di un sogno che bacia.
Mi fa paura la speranza,
l’abitudine è acqua sul fuoco
tra l’affanno e la malinconia.
Tutti i diritti riservati@Giò Furfaro