Dai miei occhi è caduta una lacrima di cristallo,
vedo passare attraverso la mia vita,
la rivedo rivestita di tristezza e amore,
la vedo che graffia nell’animo.
Eppure mai si è arreso
questo mio cuore guerriero e
stanco ha strisciato lungo pendii e maree.
Quel che resta, è vero, son solo nudi rami
di un albero che aspetta la primavera,
laghi ghiacciati risplendono di stelle di speranza
aghi di ghiaccio traforano la mente e, la carne
si adagia piano.
Ora son più corti i giorni,
sono lunghe le notti,
eppure quando spunta il sole
quel barlume di spiraglio allieta sempre il mio cuore.
Giò Furfaro
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